Una partita da ricordare!!!

 

Non certo per aver buttato nel cesso gli ennesimi due punti stagionali, pareggiando contro un squadra decisamente alla portata, in cui solo un giocatore era veramente di un’altra categoria, mentre gli altri sembravano per lo più dei bimbiminkia cinesi-napoletani (con tanto di cheerleaders) appena usciti da un after al Uè Uè Coccobello (il Cocoricò di Scampia).

E nemmeno per esserci fatti raggiungere per ben 6 volte durante la gara, regalando tra l’altro la totalità dei goal subiti, grazie ad indimenticabili dormite sui calci d’angolo, giocatori persi con una facilità disarmante (manco fossero i capelli di Manu nel 2005) leggerezze difensive clamorose, e le solite, straordinarie, giocate di Damig.

Neanche, appunto, per i numeri difensivi del nostro DS preferito, che ha pensato bene di offrire 3 reti agli avversari, regalando, in rapida successione, tutte le perle del suo repertorio. Si inizia con un “incartamento” palla al piede da ultimo uomo da 10 in pagella: tutti pensavano che, essendo marcato, avrebbe appoggiato la palla indietro a Michele … ma perché scegliere queste opzioni così sciatte? Così elementari? Molto meglio perdere la palla cercando dribbling impossibili e far partire il contropiede avversario no? Fatto.. E si continua poi con l’altra specialità della casa: la rimessa laterale battuta alla cazzo di cane. Il buon Damig va sul pallone con 2 opzioni possibili per effettuare il fallo laterale: passare la palla a Tafa, a 5 cm da lui, o darla al sottoscritto che, seppur parzialmente marcato, era a 12 cm da lui. Indovinate cosa ha scelto? … Lancio di 20 metri verso nessuno, con palla recuperata dagli avversari, contropiede e goal subito. Il terzo goal poi non lo ricordo nemmeno, ma è di sicuro colpa sua. J

 

Ma allora perché è stata una partita da ricordare?

Per 2, anzi 3 eventi eccezionali: