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Pagelle 3° Giornata

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3° Giornata

Deterline vs XX Boys 7 – 3

 

La Deterline ribatte un colpo, e che colpo!

Dopo la sonora sconfitta contro la Lavanderia Adriatica, i ragazzi Deterline riescono subito a rialzarsi ottenendo di nuovo i 3 punti contro una delle nuove squadre del torneo, gli XX Boys, rappresentativa dei migliori tamarri meridionali presenti nella provincia di Pesaro/Urbino. Ma così come la giornata precedente si era conclusa con un passivo decisamente superiore rispetto alle vere potenzialità mostrate sul campo, anche nel match di domenica scorsa il risultato è un po’ bugiardo, soprattutto perché fino alla metà del secondo tempo i ragazzi erano addirittura sotto per 3 reti a 2. Primo tempo che si chiude col parziale di 2 a 2, reti di Manu e Alberto: Deterline che domina, ma che sbaglia una marea di occasioni da goal. Al contrario gli avversari segnano ogni volta che arrivano vicini alla porta. Stesso identico copione anche nell’inizio del secondo tempo, con la squadra Sicula-Napoletana ad andare subito in vantaggio e a gestire per tutti i primi minuti la situazione in assoluta tranquillità. La Deterline sembrava ormai essersi demoralizzata e non riuscire più a reagire quando, dal nulla, arriva uno straordinario 1-2 che fa decisamente cambiare l’inerzia del match, mettendo la partita in assoluta discesa per i bianco verdi che poi stra-dominano nel finale e trovando la via del goal con rinnovata facilità. Alla fine saranno 7 i goal realizzati, con tripletta del super bomber Alberto, doppietta di Manu. E 1 goal a testa (il primo in campionato per entrambi) di Gibbo e Vito.

Anche in questo caso il valore non eccelso dell’avversario deve mettere in guardia da qualsiasi tipo di eccessiva esaltazione però. Un dato è comunque certo: questa squadra sa soffrire ed è in grado di reagire di fronte alle difficoltà. Se poi ci aggiungiamo un livello tecnico decisamente migliore, credo che ci siano tutti gli ingredienti per avere un campionato per lo meno più ricco di soddisfazioni rispetto alla scorsa stagione.

 

PICCIO          6,5

Come nella prima giornata, se non viene chiamato in causa ripetutamente durante il match riesce con più facilità ad essere un fattore positivo della partita. Uscite stilisticamente indecenti, ma assai efficaci, buone parate in tuffo e altrettante ottime prese a terra sono il repertorio di interventi sfoderato dal buon Piccio in questa partita. Evidentemente quando non viene sommerso dai tiri in porta riesce a mantenere la lucidità per fare le cose giuste al momento giusto. Ma questo non può essere un alibi caro il mio amico che pensa di essere tecnologico solo perché ha speso 8000 euro su un cellulare che sembra più che altro un citofono con la sacchetta, il vero grande portiere si dimostra tale soprattutto nei momenti di difficoltà, e con la Deterline sappiamo tutti che questi saranno all’ordine del giorno già a partire dalle prossime sfide.

Nota a margine l’abbigliamento del numero 90: casacca arancione fluo, guanti rossi, pantaloni neri, calzetti gialli fluo e scarpe verde fluo…. Alla faccia di tutti quelli che dopo averlo visto quest’estate giocare coi boxer da mare a fiorellini e una canotta degna del miglior Costantino di uomini e donne pensavano di aver visto il peggio che il buon gusto potesse offrire.

ANTIESTETICO

 

PINO              6,5

La cosa bella del Pino di questo inizio stagione è la sua capacità di stare in campo. Eravamo abituati a un Barbetta altalenante, che alternava nella stessa partita interventi straordinari e cavolate immense, dettate da una scarsa capacità di concentrazione per tutta la durata del match. Invece Pino in queste prime tre uscite è sembrato un uomo nuovo: continua a menare come un fabbro e a partire palla al piede senza sapere bene dove andare a volte eh… ma in generale ha una presenza in campo e una continuità nella prestazione del tutto nuova. Sta migliorando di anno in anno quindi il nostro capitano, ieri autore anche del primo lancio illuminante del campionato, una gran apertura di destro a scavalcare  il centrocampo perfetta sui piedi di Gibbo, da cui è poi nato il goal del sorpasso, quello del momentaneo 4 a 3.

Da sottolineare anche come sia l’unico tra i difensori a provare e riprovare quei movimenti offensivi che abbiamo sperimentato nel pre-campionato, peccato che poi ogni volta che la palla finisce nei piedi di Manu lo schema di gioco và sempre a farsi benedire.

DILIGENTE

 

DENIS                        6

Esordio stagionale per Denis, lo scorso anno vera e propria anima della squadra, giocatore insostituibile sia in chiave offensiva che difensiva della Deterline versione 2012-2013. Quest’anno invece la partenza è stata assai più “soft” per lui: gli anni passano, gli acciacchi aumentano e purtroppo il numero 4 bianco-verde non ha potuto seguire con continuità la squadra come nella scorsa stagione, specie per quel che concerne la preparazione al nuovo campionato. Nonostante questo la sua partita domenica è stata positiva: è vero che non si è ancora visto il Denis capace di fare la differenza a 360°, di essere il primo a mordere le caviglie degli avversari e allo stesso tempo l’unico in grado di segnare in fase offensiva; ma il suo lavoro, quello di difensore cioè, l’ha svolto assolutamente in pieno. La fisicità c’è ancora tutta e spesso ha mostrato anche più sicurezza del solito nel rilanciare l’azione offensiva dei ragazzi, regalando almeno un paio di assist al bacio per i compagni. Sono mancati i tiri in porta, è vero, ma tutto fa pensare che sia solo questione di tempo e ci sia solo bisogno di prendere un po’ il via con questa nuova stagione.

IN RODAGGIO

 

MANU            7,5

Con Manu inizia la rassegna non solo dei giocatori che hanno segnato in questa match, ma anche di quelli che, in barba alle più normali regole di comportamento pre-partita, hanno pensato bene di alzare il gomito giusto un pelo più del solito la sera prima.

I risultati sono stati a dir poco sorprendenti però: Manu, che solo 12 ore prima del match vagava arrapato e bagnato come un lupo in calore per il lungomare di Marotta pisciando su un tamerigio si e l’altro pure, è sceso in campo con una freschezza atletica e una rabbia agonistica straordinaria. Suo il primo goal Deterline, quello del momentaneo 1 a 1, grazie ad un puntone di destro da vero rapace, scagliato dal limite dell’area di rigore. Suo poi anche il goal del 6 a 2, con uno splendido e stilosissimo colpo di tacco con cui ha pensato bene di battere il portiere dopo aver ricevuto e controllato alla perfezione palla mentre era spalle alla porta. Si vabbè in mezzo a questi due super goal ci sono stati anche un paio di errori da nulla, due tap-in davanti alla porta finiti il primo sul palo, il secondo incredibilmente quasi in rimessa laterale in barba alle più normali leggi della fisica. Ma sono particolari trascurabili; finche Manu scenderà in campo con questa capacità di incidere nel match e finchè continuerà ad ubriacarsi fino a perdere dignità e stima possiamo perdonargli tutto.

EBBRO

 

VITO              7

Eccola la prima prestazione degna di nota del numero 11. Dopo un inizio un po’ altalenante Vito riesce a conquistarsi il suo ruolo all’interno della nuova Deterline versione 2.0 : quello di prima punta fisica, rognosa, che deve fare a spallate con tutti e deve assolutamente creare spazi e occasioni per i nuovi compagni di reparto, decisamente più capaci nella finalizzazione rispetto al sottoscritto. Se poi alla fine arriva anche il goal meglio ancora eh, ma non deve essere un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Primo tempo caratterizzato da un bell’assist per Gibbo e un gran tiro da fuori parato alla grande dal portiere avversario che più che una persona sembrava un cassonetto (alla faccia); secondo tempo in cui invece Vito sembrava essersi un po’ defilato dal gioco, soprattutto per quel che concerne la presenza sotto porta, ma che nonostante tutto si è rivelato pieno di soddisfazioni in virtù della prima rete stagionale messa a segno a pochi minuti dal termine della partita. Una rete stranamente bella poi: non il solito tap-in a un centimetro dalla linea di porta, non un tiraccio svirgolato a ingannare il portiere, ma un destro rasoterra a incrociare da posizione assai defilata che lascia portiere, tifosi e arbitro davvero di stucco.

Metterei la firma per cimentarmi in una “rasoiata” del genere ogni partita.

GILLETTE

 

GIBBO            7,5

Dopo la prima uscita deludente, soprattutto per la scarsa capacità realizzativa dimostrata piuttosto che per la prestazione offerta in senso lato, Gibbo entra carichissimo in campo e, tra un rutto all’odore di grappa e una scoreggia che sa di bistecca, sembra più che mai convinto e capace di poter regalare perle di grande calcio. L’inizio a dir la verità non è dei migliori, nel senso che sembrava continuare la mala sorte che lo vedeva sempre troppo poco freddo davanti alla porta. Ma poi quando il gioco si fa duro i duri (o meglio quelli che erano duri la sera prima) iniziano a giocare e Gibbo diventa, assieme ad Alberto, il vero fattore chiave della partita. Regala i 2 assist ad Albi in occasione dei goal del 3 a 3 prima, e del sorpasso (4 a 3) poi; il secondo in particolare è una vera perla: stop di petto sul lancio lungo di Pino e palla accarezzata in avanti verso l’accorrente Albi, coi giri giusti, anzi perfetti, solo de mettere in rete. Come se non bastasse è lui a firmare in prima persona la rete della tranquillità, il 5 a 3, con un colpo sotto a scavalcare il portiere dopo essere stato il primo ad avventarsi sulla respinta corta dello stesso in seguito a una punizione di Manu.

Insomma presente alla grande nei goal del pareggio, del sorpasso e della tranquillità…. Scusate se è poco.

DECISIVO

 

ALBI               8

Ha messo a segno ben 5 dei 12 goal segnati dalla Deterline nelle 2 vittorie fino a qui conseguite, corredando il tutto anche con 2 assist, insomma è entrato nel 50% dei goal realizzati fino a questo momento. Se non bastassero come dati aggiungo che in entrambe le occasioni è lui a segnare il “goal vittoria”, quello che certifica i 3 punti in classifica. I 3 goal realizzati nella partita odierna sono dunque la naturale conseguenza della perfetto rapporto che si è venuto a creare tra Alberto e la Deterline: il primo con un tap-in sul secondo palo, dopo un ottima rimessa laterale battuta da Manu; il secondo è un gran sinistro da fuori, a conclusione di un perfetto contropiede; il terzo è un colpo da biliardo, su splendida imbeccata di Gibbo, con palla che lambisce il palo ed entra in rete. Unico neo il fatto che a volte forse si incaponisce troppo nella ricerca di giocate ad effetto come tunnel ed azioni solitarie, ma questo non è altro che l’ennesima conferma che è lui il giocatore di personalità che serviva li davanti alla squadra.

Albi in pratica è subito diventato uomo squadra, lo si può notare da tante piccole cose: è stato presente in tutti gli allenamenti; arriva al campo sempre prima di tutti, per prepararsi al meglio per la partita e non fa mai una polemica che sia una con un suo compagno di squadra. Come se non bastasse è già in prima linea se si parla di sbornie e mangiate pre e post partita. Cosa si può volere di più da un nuovo acquisto? Anzi, probabilmente lui vorrebbe qualcosa in meno possibilmente: che Manu non lo importuni più quando piscia amabilmente in riva al mare, immerso nei fumi dell’alcool….ok il “fare squadra”, ma mettersi schiena a schiena con lui per poter condividere la gioia di una semplice urinata è sembrato un po’ eccessivo anche per il bomber tascabile di casa Deterline.

PROFESSIONISTA

 

Prossimo appuntamento questa sera, ore 19:30 contro un’altra new entry, la Marotta Auto, squadra composta da ragazzi molto giovani e agguerriti, sarà un altro test importante per la nuove Deterline 2013/2014.

FV.

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