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Pagelle 10° Giornata

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10° Giornata

Deterline vs Il Baretto  6 - 6

 

Non vinciamo più!!!!!!!

Secondo pareggio consecutivo, terzo nelle ultime 5 partite in cui la squadra ha raccolto solo 3 punti a fronte dei 15 a disposizione. Una situazione sicuramente critica, ma che nasconde anche tanta sfortuna visto che la maggior parte degli ultimi risultati sono arrivati a causa di reti subite negli ultimissimi minuti. Anche quest’oggi infatti la Deterline non si è sottratta a questa pessima abitudine, facendosi raggiungere a poco meno di 3 minuti dal termine del match dopo una partita pazza, giocata sempre a rincorrere gli avversari e il risultato.

Primo tempo che si conclude sul 4 a 2 per il Baretto, con i bianco-verdi incapaci di essere incisivi in zona goal, se non con uno straordinario Sola, e gli avversari in goal ad ogni minima occasione creata. Nel secondo tempo la partita cambia in maniera netta, forse perché in campo scende il “ritardatario” (giustificato però) Alberto, che in soli 15 minuti di presenza in campo aiuta i compagni a risalire dal parziale 5 a 2 all’incredibile sorpasso (6 a 5) realizzato a 5 minuti dalla fine del match. In goal ancora Sola (tripletta per lui), Vito, e Albi con una doppietta di fondamentale importanza. Ecco che però per l’ennesima volta la paura di vincere si impossessa della testa e delle gambe dei ragazzi, che iniziano ad arretrare pericolosamente, perdendo campo e voglia di giocare il pallone. Ci si è affidati a un catenaccio che non è proprio nelle nostre corde e alla speranza che il tempo scorresse il più in fretta possibile. Purtroppo però le cose non sono andate esattamente così e il pareggio è stata una conseguenza abbastanza logica del calo di intensità e della paura che i ragazzi avevano in quei minuti di gara.

Finirà 6 a 6, con l’ennesimo amaro in bocca, e con la consapevolezza del fatto che c’è ancora tanta polvere da mangiare prima di potersi esprimere da vera squadra e di ottenere i risultati che, potenzialmente, la rosa a disposizione quest’anno potrebbe e dovrebbe ottenere.

Dicono che sbagliando s’impara, speriamo di fare tesoro allora dei ripetuti errori commessi in queste ultime partite.

Ed ora le pagelle basate sui voti di un “cattivo più che mai” Damiano.

 

PICCIO          5

Vado a memoria …

3 punizioni dal limite dell’area di rigore regalate rispettivamente per: aver raccolto con la mani un retro-passaggio di Ruscio; aver preso il pallone di mano fuori dall’area e aver fatto scorrere i 4 secondi prima di rinviare la sfera. Da queste punizioni sono scaturiti 1 goal e 1 clamorosa traversa. Come se non bastasse poi arriva un goal da posizione defilatissima (l’avversario era sulla linea di fondo campo) perché il buon Piccio anziché rimanere in piedi sul suo palo di competenza a fumarsi una sigaretta aspettando che il pallone gli arrivasse docilmente in mano decide, non si sa perché, di sdraiarsi a terra lasciando il varco per il più facile dei diagonali. Ma non è finita: sempre nel primo tempo un’uscita completamente a vuoto dello stesso Piccio fa si che arrivi un altro goal facile facile per gli avversari.

Insomma oggi è stato un vero disastro per Piccio. Quel che è peggio è che poi quando le cose girano così male lui è il primo a perdere tranquillità e, cosa ancora peggiore, la squadra se ne accorge e inizia a giocare più contratta ed insicura. Il ruolo del portiere, l’ho sempre detto, è davvero infame, ma Piccio questo oramai lo sa, e deve saper sopportare gli onori (pochi) e gli oneri (tanti) che derivano dall’essere un portiere; ruolo assolutamente di fondamentale importanza per una squadra di calcetto.

Confidiamo in te per il futuro piccolo filo-nazista, omofobo e razzista che non sei altro.

AGITATO

 

DENIS                        6

Una cosa è certa: non è sicuramente lui il problema della Deterline.

Ogni volta che scende in campo Denis da tutto se stesso, riuscendo così a tirare fuori prestazioni sempre positive o, come oggi, quanto meno pienamente sufficienti. E’ decisamente il miglior difensore in campo: non cha colpe in occasione dei goal subiti ed è quello che con più facilità riesce ad opporsi positivamente alle incursioni avversarie. Di contro però fatica ancora terribilmente ad incidere in zona offensiva semplicemente perché non prende mai in porta coi suoi classici bolidi da fuori area e, cosa ancora più importante, continua ad avere limiti in fase di impostazione di gioco. Una delle cose che manca maggiormente a questa Deterline, infatti, è la capacità di far girare il pallone, con calma e pazienza, e Denis dovrebbe essere l’uomo chiave da questo punto di vista poiché è da lui che dovrebbero cominciare la maggior parte delle azioni dei ragazzi. Purtroppo però, nonostante gli allenamenti estivi, il “giro palla” è ancora un assente ingiustificato. Denis preferisce troppo spesso lanciare lungo piuttosto che appoggiarsi ai suoi compagni di reparto e questo fa si che la manovra dei ragazzi si esprima solo con azioni rapide e, spesso, infruttuose. Questo è quello su cui il roccioso difensore dovrà lavorare per il futuro, nient’altro.

LAVORI IN CORSO

 

RUSCIO         5

Credo che il voto sia dovuto all’ennesimo mix tra sfortuna e scarsa condizione fisica mostrata in campo da Ruscio, che tornava a giocare dopo più di 20 giorni di inattività, è giusto ricordarlo.

La sfortuna deriva dal fatto che Ruscio è protagonista di un clamoroso autogol, il secondo stagionale per lui, quando, anticipando un passaggio avversario col suo piedone, mette involontariamente in difficoltà il povero Piccio, spiazzandolo completamente, e facendo rotolare la sfera lenta lenta dentro la porta.

La scarsa condizione fisica invece la si nota in ogni momento del match, con Ruscio che prova a giocare come sa, ma che paga il fatto di non avere le gambe reattive e i polmoni allenati come vorrebbe. Il risultato sono momenti di buon calcio alternati a tante, troppe situazioni in cui la lucidità viene meno e le giocate, persino i più banali passaggi o i classici interventi difensivi, davvero non vogliono riuscire.

Ad allietare un po’ la sua serata arriva il primo assist stagionale, per Sola, al termine di una perfetta azione di contropiede. Speriamo che sia solo il primo di una lunga serie di numeri da inserire nel suo tabellino personale.

COTTO

 

SOLA              8

Ed ecco la vera nota lieta di questa serata.

In campo si è visto un jj in condizione fisica straripante e con una personalità da vero leader, capace di tenere a galla da solo la squadra durante il primo tempo con due goal che sono davvero sembrati dei lampi in mezzo al nulla cosmico. La prima rete arriva con un preciso destro da fuori su assist di Gibbo, la seconda è invece il frutto di un azione personale “alla Manu”, con palla rubata in pressing sul difensore avversario e destro in rete anticipando il portiere in uscita. Nel secondo tempo arriva anche la tripletta, prima in carriera con la maglia Deterline, con un goffo intervento a 2 centimetri dalla porta su perfetto assist di Ruscio. Al di la dei 3 goal fatti, Sola ha il grandissimo merito di aver tenuto la squadra in partita in quei momenti in cui tutti sembravano incapaci di fare anche il più elementare dei passaggi.

Abbiamo scoperto una nuova dote in Sola: non è solo abilissimo jolly in campo, in grado di ricoprire tutti i ruoli; non è solo un talento cristallino capace di tirare fuori dal cilindro giocate sensazionali, di pura qualità; ma da oggi è anche un grandissimo uomo squadra, a seguito di una prestazione che entra di diritto nella storia della Deterline.

CARISMATICO

 

GIBBO            5

Dalla nota più positiva a quella dolente.

Gibbo è autore di una pessima partita non tanto per gli errori fatti durante la stessa, quanto soprattutto per il non essere riuscito ad incidere minimamente in positivo e in maniera costruttiva sul gioco della squadra che, specie nel primo tempo, a causa dell’assenza di Albi, si sarebbe dovuta affidare più che mai a lui. Gli errori, dicevamo, ci sono stati: una palla persa in fase offensiva che ha lanciato il contropiede avversario da cui è scaturito un goal; oppure un’indecisione, condivisa con Denis, durante un intervento difensivo in mischia, con palla non allontanata a dovere e  attacco avversario ancora una volta in rete.

Capita, succede, non è certo il caso di fare tragedie per certe cose. Però è chiaro che ci si aspetta di più da Gibbinho, vuoi per la sua esperienza nei campi di calcetto di tutta Europa, vuoi perché ha oggettivamente i numeri per caricarsi sulle spalle la squadra e portarla a fare il salto di qualità. Forse il carico di responsabilità che lui per primo si sente di avere lo stanno mettendo un po’ in difficoltà, schiacciandolo un po’ e non permettendogli di rendere come sa. Urgono rimedi capaci di alleggerire questo carico, magari mister Donzo, che ne sa a pacchi di questo argomento, la prossima partita potrebbe offrirgli un po’ di Brioschi, in modo da renderlo meno …

APPESANTITO

 

VITO               6

Si guadagna una striminzita sufficienza solo perché è riuscito ad andare a segno anche quest’oggi, ancora una volta con il più facile dei tap-in a porta vuota, su splendido assist di Alberto. Perché per il resto la prestazione del numero 11 Deterline sarebbe stata certamente insufficiente. Il problema principale credo sia la condizione fisica che non si sa bene per quale cacchio di motivo se ne sta andando. Rispetto alle prime uscita stagionali, infatti, Vito è molto più macchinoso, fatica a “rompere” il fiato, va in difficoltà dopo il minimo scatto e tutto questo fa si che poi sia poco lucido in tutti quei momenti in cui dovrebbe fare la differenza. Stiamo parlando di tenere palla in fase offensiva, vedere i movimenti dei compagni e, perché no, ogni tanto anche andare al tiro, prendendo possibilmente in porta. Tutto questo è un po’ mancato in quest’ultima uscita; c’è davvero bisogno di rimettersi in forma.

AFFANNATO

 

ALBI               7

Un solo, semplicissimo, dato credo che potrebbe riassumere al meglio la sua prestazione odierna: entra per la prima volta in campo con la squadra sotto per 5 a 2, gioca 15 minuti e se ne esce, stremato, con il punteggio completamente ribaltato sul 6 a 5 Deterline, corredando il tutto con 2 goal e 1 assist. Non credo ci sia altro da aggiungere sull’ennesima prestazione da superstar di Alberto. Peccato davvero non averlo visto in campo sin dal primo minuto, probabilmente sarebbero tornati i 3 punti.

Ma evidentemente per lui era più importante evitare che gli andasse a fuoco casa (che poi era quella dei suoi genitori, mica la sua) piuttosto che dar man forte alla causa Deterline. A causa di questo imprevisto le manovre per il rinnovo del suo contratto (rumors parlano di un ingaggio decuplicato per lui nella prossima stagione) per il momento sono arenate. Pare infatti che la figlia dello sceicco Abdullah Duranti: Dagnela, sia molto arrabbiata e abbia faticato a trattenersi dal prenderlo a ginocchiate sul filo della schiena dopo l’ennesimo ritardo.

“La prossima volta impara a fare il supereroe e si presenta in campo in orario”, pare abbia detto arrabbiata guardando il match in tv dal suo castello tempestato di pietre preziose di Petriano.

Meglio che torni a fare il calciatore a tempo pieno insomma, piuttosto che il …

POMPIERE

 

Prossima partita lunedì sera, ore 19:30, contro la NAI. Squadra che l’anno scorso ha fatto davvero un gran campionato, ma che quest’anno, a giudicare dai punti in classifica, sembra essere davvero in difficoltà. Non sbilanciamoci sul possibile risultato e vediamo come andrà.

FV.

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