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Pagelle 6° Giornata

Scritto da Administrator. Postato in Pagelle Campionato

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Peggio di così proprio non può andare. Da settimane la data della sesta di campionato era segnata sul calendario con un circoletto rosso; ieri sarebbe dovuto essere il giorno del riscatto, l’occasione d’oro per riprendere tre punti e rilanciare il cammino della Deterline in campionato. L’avversaria, i Bagni Carlo, era ultima in classifica con 0 punti in 5 giornate e si sarebbe dovuto vincere. E invece è arrivata la terza sconfitta consecutiva, figlia di un match dall’andamento ondivago, sempre equilibratissimo e con tanti colpi di scena. Finisce 7 a 6 per gli avversari, (primo tempo 2 a 2), con i ragazzi che si fanno prima rimontare dopo essere andati in vantaggio per 4 a 2 e che poi vestono i panni degli inseguitori nel finale. Tutto sembrava presagire per un pareggio dopo il momentaneo 6 a 6 segnato da Denis nei minuti di recupero, ma il destino bastardo c’ha voluto mettere del suo e ha creato l’azione più rocambolesca della storia quando, a pochissimi secondi dalla fine, ha fatto si che un contropiede Deterline si trasformasse in un 2 contro Piccio per gli avversari dopo un incredibile scontro frontale tra compagni (Manu e Fabri per l’esattezza) culminato con una palla persa e con una ripartenza vincente dei Bagni Carlo per il definitivo +1 a pochi secondi dalla fine. Partita giocata davvero male, soprattutto a livello tattico, per la prima volta i goal e le occasioni sono arrivate a raffica, ma di contro c’è stata una prestazione difensiva a dir poco imbarazzante con disattenzioni elementari e cali di tensione assolutamente inspiegabili. Vista da fuori il problema principale è sembrato psicologico: la necessità di vincere a tutti i costi ha forse fatto si che i ragazzi giocassero troppo contratti, paurosi, intimoriti, ma soprattutto in preda ad un agitazione e una foga che non hanno fatto altro che tramutarsi in cattivo gioco e in errori banali. Dispiace soprattutto perché l’impressione generale data dagli avversari era che, se si fosse giocato in maniera quanto meno decente, i 3 punti, come da programma, sarebbero arrivati. Invece nulla.

 

PICCIO                        6

Seconda elezione consecutiva come miglior portiere della partita per lui e l’ennesima conferma di come sia davvero la bella sorpresa Deterline di questa prima parte di stagione. Nonostante gli evidenti limiti tecnici e stilistici Piccio dimostra ancora una volta il suo eccellente stato di forma, l’importante è che non tocchi il pallone coi piedi e che non si confronti coi suoi colleghi di reparto in tema di abbigliamento, per il resto i suoi sono interventi sempre puntuali ed efficaci e tengono a galla la squadra anche nei momenti più complicati. Sui 7 goal subiti avrebbe potuto fare qualcosina di più solo in occasione di una realizzazione, quando s’è fatto prendere in controtempo dalla traiettoria di un tiro non certo irresistibile, ma nulla di più. Termina la partita con un gran mal di schiena, secondo noi è per aver raccolto troppi palloni in fondo alla rete, secondo lui è per aver scop… ehm passato troppo l’aspirapolvere nella sua dimora nel pomeriggio. Chi avrà ragione?

FOLLETTO

 

DENIS                          6

Non lo abbiamo mai visto così arrabbiato a fine partita. Il buon Denis, dall’alto della sua esperienza, aveva  già capito durante il match come sarebbe finita e, purtroppo, non si sbagliava. Anche lui però non riesce ad incidere difensivamente come avrebbe voluto e dovuto; fa una gran fatica a trovarsi coi colleghi di reparto e gli risulta altrettanto difficile rilanciare l’azione offensiva. Riesce comunque a trovare il secondo goal stagionale, quello del parziale 6 a 6, dopo una splendida azione manovrata con Fabri, non sbagliando a tu per tu col portiere e solo il palo gli nega anche un eventuale doppietta. Credo sia comunque indubbio che la squadra per reagire debba ripartire da lui e che lui, di contro, debba caricarsi sulle spallone la responsabilità e il peso della fase difensiva dei ragazzi. Sono convinto sia solo questione di tempo e la sua rabbia nel post-partita è certamente un buon segnale.

FURIA

 

PINO               5

Il capitano oggi soffre più di tutti la pessima prestazione di squadra a livello difensivo. Pino stasera è sembrato spaesato e spesso incapace di prendere la decisione giusta al momento giusto. Complice forse la lunga inattività, capitan pulcino è apparso non tanto fuori forma quanto fuori ritmo: sempre in affanno negli interventi difensivi, e con una gran difficoltà nel far ripartire la manovra; assenti, in particolare, i suoi soliti lanci vellutati e le coperture difensive a dir poco decise. E pensare che il suo pomeriggio pre-partita era stato all’insegna del cibo dietetico e del relax; sarà forse che il buon Pino si esalta solo di fronte alle difficoltà e che con la pancia strapiena e il fegato semi spappolato dia il suo meglio?? Se così fosse pronti con flebo alla porchetta e borracce corrette al sambuca la prossima partita.

SOBRIO (troppo)

 

MANU             7

Passa l’influenza, passa il raffreddore e torna il solito, grandissimo Manu.

Altra tripletta per lui stasera, in tutto fanno già 6 goal realizzati in 4 partite e il titolo di miglior giocatore del match è di nuovo suo. Primo goal su punizione, fortissimo destro che passa in mezzo alla barriera e non lascia scampo al portiere; secondo goal nella ormai classica azione alla Manu: palla rubata a centrocampo e gran destro in rete; ultimo goal da rapace d’area, bravo nel ricevere un passaggio clamorosamente sbagliato della difesa avversaria, a stoppare e tirare sotto la traversa. Fa anche i suoi errori il nostro amico depilato solo sulla calotta cranica, specie in fase di impostazione e anche lui appare un po’ troppo nervoso nel corso del match, ma lo conosciamo tutti ormai, non c’è da stupirsi. Da libro cuore le sue scuse col Gilex dentro gli spogliatoi, con tanto di bacio alla francese tra i due accompagnato da colombe che volano e tastatine reciproche.

PLATINETTE

 

SOLA                           5,5

Sembrava essere la sua partita perfetta quando diventa protagonista assoluto realizzando la rete del momentaneo 4 a 2 Deterline sugli sviluppi di un calcio d’angolo perfettamente battuto da Fabri. Sola è libero in area e impatta il pallone al volo depositandolo in rete. La gioia è immensa: è il suo primo goal in maglia bianco-verde e tutti iniziano a credere davvero nei 3 punti. Poi purtroppo la partita cambia decisamente direzione e Sola, che pur continua a impegnarsi straordinariamente specie in fase difensiva, ha la grande responsabilità di fallire un goal sulla carta facilissimo: riceve palla a metà campo e si ritrova incredibilmente solo, si invola verso la porta ma forse il troppo tempo a disposizione per pensare a come provare a battere il portiere avversario lo porta a tentennare troppo con la palla tra i piedi e a concludere l’azione non solo con un nulla di fatto, ma anche con una fastidiosissima storta al ginocchio ormai più volte infortunato. Esce dal campo zoppicante e desolato, ma la sua è stata un prestazione tutto sommato buona, con positivi segnali di evoluzione, peccato, lo ribadisco, il goal mangiato.

VORACE

 

FABRI                          5,5

Torna titolare dopo la prima di campionato il ciclista più british di Marotta e la sua prestazione delude un po’ le aspettative; non tanto perché è carente in qualche fondamentale, quanto perché sembra ancora incapace di riprodurre le sue immense qualità da calciatore di calcetto in un contesto più serio ed agonistico delle classiche partitelle tra amici. In fin dei conti fa tutto quel che ci si sarebbe aspettato da lui in fase offensiva: assist (ben 2); tunnel in velocità, buone aperture di prima e la solita, inimitabile, lentezza. Ma manca tantissimo in fase difensiva: spesso lascia andare il proprio uomo o non pensa minimamente a rientrare per dare man forte ai compagni, per non parlare poi dell’incredibile frontale fatto con Manu a fine partita, già citato nell’introduzione. Da sottolineare stra-positivamente, però, l’interpretazione psicologica del match: è sembrato l’unico a non essere agitato, intimorito, preda della fretta e della necessità di fare subito qualcosa. Insomma sia mentalmente che tatticamente per lui quella di ieri è stata una partita tra amici in cui in ballo ci sono birre e insulti amorevoli da rivolgere alle altrui madri; male tatticamente quindi, ma molto interessante, e direi unica, la tranquillità con cui affronta il match.

KARMA

 

GILEX                          5,5

Partita molto strana per il Gilly, iniziata benissimo grazie ad un goal favoloso segnato nei primissimi minuti di partita: un invenzione, un flash nella notte, il suo super sinistro che da posizione assai defilata va ad insaccarsi sotto il sette alla sinistra di un incolpevole portiere avversario; il tutto dopo essersi liberato alla grande da un marcatura fuggendo rapidamente sulla fascia sinistra. Poi il buio; o meglio poi tanta, troppa agitazione. Controlli facili sbagliati, ripartenze gettate all’aria per movimenti solo accennati e soprattutto un lavoro difensivo troppo relativo, che fa si che spesso e volentieri partano azioni pericolose, a volte anche goal, dalla fascia teoricamente di sua competenza. l’impressione che abbiamo avuto è che il Gilly abbia sentito troppo la partita, vivendola con troppa ansia e conseguente poca lucidità per poter fare poi, nei momenti necessari, le scelte giuste. Ed è un vero peccato perché mai come in questo periodo il marito più amato dalle marottesi, che vivevano in via Genova, e che si chiamano Silvia sembra avere uno stato di forma straordinario ed un rapporto col goal altrettanto positivo. Deve solo entrare meglio in partita a livello di testa, nulla di più, meditazione e self control sono assai consigliati.

INDEMONIATO

 

Prossimo match lunedì 29 ottobre ore 21:30.

L’unica cosa che voglio dire ai ragazzi è di non mollare; so che vincere fa piacere a tutti e che perdere rompe sempre le scatole, ma ricordiamoci sempre che siamo qui per divertirci e non dobbiamo rovinarci le giornate a causa del torneo, sennò qualcosa non quadra. Il cammino è ancora lungo e vedrete che imparando a giocare insieme arriveranno anche i risultati, se così non fosse pazienza, l’importante è scendere in campo sereni e fare il nostro meglio senza essere schiavi della paura e del risultato. So che sembrano frasi fatte, ma non lo sono, ieri sera da fuori vi assicuro che l’impressione che avete dato era quella di non divertirvi, vi capisco eh perché fa prendere il nervoso quando si gioca male, ma sforziamoci perché non succeda più, d’altronde i primi a guadagnarci saremmo noi, no? :p

FV

 

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