Stampa

Pagelle 8° Giornata

Scritto da Administrator. Postato in Pagelle Campionato

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

La resurrezione dei morti viventi!

In pieno clima “Halloween” La Deterline calcio a 5 decide di risvegliarsi dal torpore post-mortem e lo fa col botto, battendo la strafavorita Bar Paradiso reduce da 5 vittorie consecutive e prima in classifica. Finisce 3 a 2, una vittoria che arriva negli ultimissimi secondi di gara e che rende ancora più entusiasmante l’impresa dei ragazzi. Match caratterizzato da un sostanziale equilibrio, con gli avversari a fare la partita e con i bianco-verdi bravissimi nel difendersi in maniera ordinata e a ripartire con pungenti contropiedi grazie a uno stratosferico Sola, che fa nel miglior modo possibile il difficile lavoro del pivot. Nonostante il solito inizio shock, con goal subito al primo tiro in porta, tra l’altro deviato, la partita stavolta non sfugge dalle mani dei ragazzi che con una inconsueta calma non fanno altro che continuare a giocare a calcio, ordinati , concentrati e precisi; i goal e il bel gioco diventano poi una naturale conseguenza. Prima il pareggio del Gilex, poi il 2 a 1 di Meriu indirizzano il match nella direzione giusta, dando fiducia ai ragazzi e togliendola agli avversari. Anche il momentaneo 2 a 2, frutto di una brutta indecisione di squadra sugli sviluppi di un angolo, non sposta gli equilibri del match e, mentre tutto faceva presupporre per un pareggio, ecco che arriva la fulminea ripartenza dei ragazzi a meno di un minuto dalla fine del match. La palla decisiva finisce nei piedi di Sola che, freddo come il ghiaccio, stoppa alla perfezione e batte il portiere avversario con un super destro a incrociare. In panchina esplode il delirio: scene di giubilo mai viste, abbracci, baci e una soddisfazione incredibile che deve far capire alla Deterline che, quando si affronta la partita con la dovuta calma e concentrazione, si può vincere contro tutti e soprattutto ci si diverte sempre.

Avanti così piccoli ex zombie in maglia bianco verde!! :)

 

 

PICCIO                        6

La calma e la tranquillità con cui affrontava le prime partite di campionato sembrano ormai un lontano ricordo, forse anche il karma di Piccio è stato turbato dalle numerose sconfitte consecutive patite e le conseguenze si vedono in campo, col ritorno del mitico  psicopatico coi guantoni. Ogni intervento, anche il più facile, fa passare un brivido nelle schiene di tifosi e compagni; la palla non viene mai bloccata o viene respinta addosso agli avversari; ogni uscita è fatta ai mille all’ora direttamente sulle gambe dell’avversario, dentro o fuori area non importa; ogni rilancio è fatto alla cieca schiaffeggiando il pallone coi bicipiti. Ma tutto quel che fa è valido, la porta rimane chiusa a chiave e solo un tiro deviato e un tap-in a un centimetro dalla linea riescono parzialmente a scardinarla. Insomma il buon vecchio Piccioli è tornato tra noi, coi suoi interventi efficaci ma tecnicamente inguardabili e, devo essere sincero, un po’ in questo mese e mezzo di campionato mi era mancato. Non toccatemi il mitico Picasso della porta, potrei fare male.

ARTISTA.

 

DENIS              6,5

Torna ai suoi straordinari livelli anche Denis, capitano a sorpresa della partita. Mostra nei minuti in cui è in campo praticamente tutto il meglio del suo repertorio: difesa, ripartenze e tiri in porta. Il goal continua a non arrivare, ma finchè non ne fa prendere alla propria squadra possiamo ritenerci davvero soddisfatti del suo contributo. Ancora non ha saltato nemmeno una partita di campionato e la spiegazione è facilissima da dare: senza di lui la squadra traballerebbe pericolosamente, senza di lui la difesa perderebbe di quel mix tra esperienza e fisicità capace di garantire prestazioni ottime come quelle di venerdì sera. Prima o poi arriverà il momento in non sarà tra i convocati, speriamo di non risentirne troppo, però.

INSOSTITUIBILE.

 

RUSCIO                       7

Il suo è l’altro illustre ritorno della serata. Partita di assoluto spessore per il numero 5 Deterline, che non solo si adopera positivamente in chiave offensiva, fornendo il decisivo assist per il 3 a 2 in contropiede a Sola e sporcando, in pressing, il pallone che poi finirà nei piedi del Gilex in occasione del momentaneo 1 a 1; ma che è anche e soprattutto autore di una grandissima partita a livello difensivo. Assieme a Denis comanda con intelligenza e rigore tattico la retroguardia Deterline, garantendo massima copertura e dando a tutto il reparto la fiducia di cui aveva bisogno per poter portare a casa finalmente un risultato positivo. L’esperienza accumulata in anni ed anni di calcetto “professionistico” fanno si che sia lui la guida in campo della squadra ed è proprio questo che tutti ci saremmo aspettati da Ruscio. Avanti così.

FARO.

 

PINO                           7,5

Che si esaltasse nelle difficoltà lo sapevamo tutti, ma a dir la verità nessuno si sarebbe aspettato una partita del genere da parte del nostro capitano. Pino è semplicemente perfetto durante tutto l’arco del match: difende alla perfezione sia sugli uno contro uno, sia per quel che concerne i movimenti lontani dalla palla; non sbaglia un passaggio in appoggio, forzando anche in alcune occasioni ma riuscendo sempre e comunque a recapitare il pallone ai compagni;  in  più arriva anche al tiro in porta e non disdegna le ripartenze offensive. I segnali positivi evidenziati nell’ultimo match giocato sono diventati una certezza. Pino sta crescendo tantissimo e il bello è che non sembra affatto intimorito dalla convivenza, e concorrenza, con due grandi difensori come Denis e Ruscio, anzi ci è sembrato più esaltato che mai e ben attento a seguire i consigli sempre utili dei suoi colleghi di reparto. In questo caso è assolutamente possibile affermare che l’allievo ha superato i maestri.

DIGA.

 

MERIU            7

E’ lui a far nascere nella mente dei suoi compagni e dei tifosi la malsana idea che la Deterline potesse ambire alla vittoria di questa partita. Lui che, verso la metà del primo tempo, è abilissimo a sfruttare al meglio un rimpallo favorevole che lo libera palla al piede davanti alla porta e a superare il portiere avversario con un preciso destro rasoterra. Ma il contributo di Meriu non si esaurisce di certo qui: capisce che questa squadra per vincere ha bisogno di giocare con ordine, privilegiando la fase difensiva e si mette a totale disposizione dei suoi compagni proprio sotto questo aspetto. Quel che più impressiona della sua partita è, però, la straordinaria condizione fisica che ha: corre tantissimo, macina chilometri su chilometri, appoggiando praticamente tutte le sortite offensive della squadra, ma dando anche una grandissima mano in fase difensiva, il tutto senza la solita frenesia e imprecisione a cui ci aveva abituato. Giocasse sempre così avrebbe tutte le carte in regola per essere uno dei migliori giocatori dell’intero torneo anche perché quest’anno, a differenza delle passate occasioni, dimostra un feeling col goal assolutamente eccezionale.

BOMBER

 

GILEX              7                     

A proposito di feeling col goal. Ecco che arriva puntuale anche il quarto centro stagionale per Gilessio, che stavolta si mostra rapace d’area di rigore, piombando su una sfera appena sporcata da Ruscio prima di tutti gli altri, controllandola, e depositandola in goal da posizione ravvicinata. Per il resto la sua partita è l’emblema del cambio di direzione adottato dai ragazzi rispetto alle ultime uscite: per la prima volta la calma e la serenità che da sempre lo contraddistinguono fuori dal campo, si esprimono anche durante la partita, e se a questo ci aggiungiamo la voglia di lavorare, che solitamente non ha nella vita di tutti i giorni, ecco il Gilex che non ti aspetti in campo:  non solo il solito, grande, contributo fisico, ma anche un’ inaspettata diligenza tattica e tranquillità di gioco. Fortunatamente non attua in campo l’ulteriore parallelismo con la vita vera, risparmiandoci l’utilizzo di battute umoristiche indecenti che, durante la partita, avrebbero potuto distrarre i compagni di squadra impegnandoli troppo nel cercare di capire il senso delle stesse. Da sottolineare come il Gilly si sia oramai riscoperto esterno di controcampo, andando a colmare, grazie all’utilizzo della testolina, l’unica pecca che sembrava essere ancora aperta per quel che concerne la sua interpretazione del ruolo: la fase difensiva. Straordinaria una sua diagonale attraverso cui, coprendo tutto il campo di corsa, ha evitato una potenziale azione goal degli avversari. Mai come questa sera…..

PENDOLINO.

 

SOLA               8

Se si vuole insegnare in una scuola calcetto cosa deve fare un pivot consiglierei agli allenatori di mostrare il dvd del match di Sola questa giornata. Partita a dir poco perfetta: lotta e si muove lungo tutto il fronte offensivo per tutta la gara; riceve palloni in continuazione e li gestisce nel migliore dei modi, stoppandoli, puntando l’uomo all’occorrenza o aspettando il rimorchio dei compagni qualora necessario. In più subisce falli, fa assist e tira in porta. Ma soprattutto è una continua fonte di ossigeno per tutta la squadra che capisce da subito che far arrivare a lui il pallone significa automaticamente metterlo in banca. Pensate sia tutto? Assolutamente no; a suggello della prestazione il JJ nazionale si toglie pure la soddisfazione di segnare il goal vittoria a pochissimi secondi dalla fine, con un perfetto destro a incrociare sugli sviluppi di un altrettanto perfetto contropiede. Partita migliore credo non si potesse sognare per lui. Ha il numero 9 sulle spalle, un ginocchio malconcio, un bagaglio tecnico unico nel suo genere e una capacità innata di segnare goal pesanti, come quello di oggi, insomma, passatemi il paragone azzardato, ma stasera abbiamo visto in campo un….

FENOMENO

 

Ultima menzione speciale a Manu, allenatore in seconda delle Deterline, ma che con Donzo murato vivo nello skybox è diventato protagonista assoluto anche in panchina meritandosi un bel 7 in pagella.

Fisicamente simile a Oronzo Canà, ma con nulla da invidiare a livello stilistico e di portamento a Josè Mourinho, Manu ha guidato la squadra con ardore ed intensità. Senza mai togliere la manina dalla tasca dei pantaloni e passeggiando su e giù per il campo ha illuminato i suoi giocatori con perle di saggezza del tipo “se non vogliamo prendere goal bisogna sperare che gli avversari sbaglino  e che Dio ce la mandi buona” oppure allargando le braccia e scuotendo la testa di fronte a semplici richieste di consigli tattici da parte dei suoi giocatori. Così si fa, così si da fiducia e ordine a un team. Pare che lo sceicco Duranti abbia già pronto per lui un ruolo dirigenziale quando deciderà di appendere le scarpe al chiodo.

 

Appuntamento a venerdì 9 novembre ore 19:30, nona di campionato contro un’altra delle squadre favorite per la vittoria finale, la Lavanderia Adriatica. Sicuri assenti ancora Manu e Vito, ma per come è stata giocata l’ultima partita direi che non ci sia nulla da preoccuparsi.

FV

 

 

 

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna