Pagelle 19° Giornata

ABBIAMO GIOCATO A CALCETTO!!!!!!

Udite udite siori e siore, la Deterline calcio a 5 ha fatto per la prima volta nella storia del torneo una partita di calcetto, giocando come si dovrebbe fare:  semplice, facile, tranquillo e, finalmente, in maniera efficace e vincente.

Finisce con un rotondo 6 a 1 la seconda giornata di ritorno dei ragazzi contro la Hair Fashion, già battuta anche all’andata tra l’altro, attraverso un match giocato davvero bene, dando sempre la sensazione di avere la partita in mano e mostrandosi sempre superiori rispetto all’avversario. Primo tempo che termina 2 a 1 per i ragazzi, cosa capitata molto spesso durante la stagione senza però aver assicurato mai loro la vittoria finale; la differenza l’hanno fatta proprio secondi 25 minuti di gara, quando la Deterline ha gestito il match alla grande, approfittando con contropiedi micidiali degli spazi lasciati inevitabilmente dalla Hair Fashion. Il match si è definitivamente chiuso negli ultimi 10 minuti con 4 goal consecutivi che hanno fissato il punteggio sul 6 a 1 finale. Protagonisti assoluti del match Manu, con un tripletta, e un redivivo Vito, con 2 goal e 2 assist, ma la vera novità riguarda l’intera squadra che, finalmente, è riuscita a portare a termine un’intera partita giocando a calcetto.

Proprio a tal proposito le pagelle e i relativi soprannomi ruoteranno intorno al fatto che i ragazzi sono sembrati davvero dei veri giocatori.

PICCIO                        6,5

Lui che ama le emozioni forti, prova ne è l’abbigliamento con cui era solito andare in giro prima di incontrare l’amore (santa Giorgia non smetterò mai di dirlo), non si sarà di certo divertito questa sera di fronte a un match in cui è stato a lungo inattivo. La Hair Fashion ha infatti sempre faticato tantissimo a trovare la porta difesa dal baldo giovine con l’hobby per la demenza. Piccio ha qualche minima colpa in occasione dell’unico goal subito dalla squadra, ma per il resto è stato sempre presente soprattutto a livello mentale, aiutando i compagni di reparto a non perdere mai la concentrazione e rispondendo efficacemente in quelle poche occasioni in cui gli avversari si affacciavano timidamente alla sua porta. Momento di gloria nel finale poi, quando si è trovato a dover affrontare un tiro libero e lo ha respinto con un gran tuffo sulla sua destra: parata plastica, stilosa, dedicata ai numerosi fotografi presenti a bordo campo. La sua è stata la classica partita che ci si aspetta da un portiere abituato a militare in una grande squadra: sapeva che non sarebbe stato troppo impegnato, ma ha avuto l’intelligenza di capire che era obbligatorio rimanere concentrati fino alla fine e rispondere sempre presente in tutte le occasione che lo avrebbero coinvolto, complimentoni.

Pensavo a un Buffon, ma il suo stile vintage mi fa tornare in mente più….

RUSCIO                       7

Mai come in questo match sono venute fuori tutte le grandi caratteristiche di Ruscio, che lo hanno reso un giocatore di grande caratura in questi ultimi tempi. E’ stato straordinariamente bravo infatti non solo nel contribuire attivamente al vantaggio della squadra, suo è infatti l’assist in occasione del primo goal di Vito (quello del 2 a 1) al termine di una meravigliosa azione corale, ma anche nel far stare i compagni con i piedi per terra, tranquillizzando la squadra e mettendo al servizio dei ragazzi la sua grande esperienza e la sua capacità di gestire le dinamiche della partita. Quando la Deterline era in difficoltà c’era solo uno schema che funzionava alla grande: palla a Ruscio e movimento; è stato il grande regista Deterline di questa partita, e questo rappresenta davvero una grande iniezione di fiducia per il futuro.

DENIS                          6,5

la cosa davvero importante che ho notato in queste ultime uscite è che la squadra finalmente ha imparato a seguire Denis e non vi è più la sensazione che il roccioso difensore debba ogni volta farsi in quattro, diventando obbligatoriamente protagonista in tutte le fasi di gioco, pur di garantire alla squadra un minimo di qualità. Ora Denis può permettersi di svolgere il suo compitino, direi compitone in realtà, li in difesa, perché finalmente il resto della squadra ha imparato a giocargli attorno. Il fatto poi che non debba correre su e giù per il campo, fare goal, assist e all’occorrenza anche parare, lo porta ad essere più lucido in quella che fa e, ovviamente, anche più efficace. Sfortunato in occasione del 3 a 1 Deterline quando un suo calcio di punizione è stato toccato da Vito prima di infilarsi in porta. Meravigliosa la sua esultanza una volta venuto a sapere che il goal non sarebbe stato il suo: un bel “Vaffanculo” e tutti a centrocampo. Ma lo vogliamo così, potente, concentrato, straordinariamente efficace in fase difensiva, ma anche con una gran voglia e capacità di segnare, quando capita li davanti.

MANU                         8

Era gasatissimo negli spogliatoi, aveva rilasciato interviste a tutti i tabloid inglesi in cui garantiva che il vendicatore pelato si sarebbe ripetuto, dopo il match d’andata, contro la squadra che più odia all’interno del torneo, la Hair Fashion appunto (inutile che vi ricordo le motivazioni no?). In pochi ci avevano però creduto, invece Manu scende in campo da vero gladiatore e realizza nuovamente una tripletta ancora una volta decisiva. Primo goal con un potentissimo destro a incrociare dal limite dell’area dopo essere stato assistito da Meriu; secondo goal, quello del momentaneo 4 a 1, al termine di un gran inserimento, servito da Vito, in cui dribbla anche il portiere e insacca a porta vuota. Il terzo goal infine è strepitoso: è vero che si era già sul 5 a 1, ma Manu controlla un pallone difficilissimo sulla riga di metà campo, poi si invola sulla fascia sinistra a conclude con un terrificante sinistro da fuori piazzando la sfera proprio sotto il sette. In pochi ci credevano, ma si è dimostrato nuovamente il mattatore della partita, la vera bestia nera di tutti coloro che si credono forti solo perché vestono alla moda e hanno i capelli. Diglielo un po’ ai vari Beckham,  Osvaldo, Matri e Borriello che è inutile fare i fighi, leccarsi i capelli e fare le foto in intimo mostrando il pacco a destra e a manca, se poi incontrano sulla propria strada il loro peggior incubo:

SOLA                           6,5

Aveva chiesto a tutti di non giocare, i quasi trenta giorni di inattività uniti ai quintali di pandori ingeriti durante le feste diceva che avrebbero compromesso irrimediabilmente la sua prestazione. Invece Sola si conferma in tutta la sua utilità: gioca dove serve, fa la prima punta quando non c’è Vito in campo e lo fa egregiamente, tenendo palla e subendo falli importantissimi per far respirare la squadra; poi all’occorrenza si piazza sulla fascia e anche se la condizione non è quella di un mese fa lotta fino alla strenuo delle forze per impedire agli avversari di riaprire il match, magari con una delle solite imbucate da dietro che tanto hanno fatto male ai ragazzi in questa prima parte di campionato. Tutto fatto molto bene, tutto giusto. Sola ha avuto l’intelligenza di capire che questa era una partita in cui mettere da parte la fantasia e le giocate d’alta scuola, che sono assolutamente nelle sue corde, e mettersi al servizio della squadra visto che, ringraziando il cielo, stavolta c’era chi riusciva a segnare.  Difficilmente si era visto un numero 9 con tanta volontà di sacrificarsi, mi è venuto in mente un ricordo di Mourinhana memoria, quando in quella vincente semifinale col Barcellona ammirammo uno dei migliori:

MERIU                        7

Altra partita eccezionale per Meriu, che sta dimostrando una continuità che in pochi si sarebbero aspettati da lui, visto che solitamente alternava prestazioni ottime ad altre abbastanza incolori. Invece il suo 2013 almeno da questo punto di vista è iniziato davvero bene, segna goal a raffica e sforna assist al bacio. Assist per Manu, in occasione del parziale 1 a 0, e poi goal del 5 a 1, insaccando in rete un tiro non certo facilissimo dopo aver ricevuto un appoggio all’indietro da Vito che era a tu per tu col portiere ma in una posizione di certo non altrettanto vantaggiosa. Ancora una volta protagonista, quindi, a rimarcare, come se ancora ce ne fosse il bisogno, lo straordinario peso che sta avendo in questo campionato dei ragazzi.

Il suo essere sempre presente nei tabellini, la capacità di alternare goal ad assist, unita al legame che lo unisce indissolubilmente col gel, suo compagno di mille battaglie sportive e non solo, fanno si che si possa scomodare un confronto davvero molto allettante: fatte le dovute proporzioni il peso specifico di Meriu nella Deterline somiglia a molto a quello che nella sua squadra ha solitamente l’uomo con più gel in testa della storia del calcio:

VITO                7,5

Alleluja!!!! finalmente Vito torna protagonista in positivo di un match della Deterline. Era davvero molto arrabbiato al termine del precedente incontro, quello di Europa League, in cui non si era sentito capace di aiutare i compagni nell’unico ruolo che gli riesce bene, benino dai, quello della prima punta, ed ecco che puntuale come non lo è mai nella vita vera, il numero 11 della Deterline trova subito l’occasione per rifarsi. Due goal e due assist per lui che lo rendono tra i protagonisti assoluti della partita. Quattro situazioni che arrivano, tra l’altro, nella parte centrale del match, quella che ha di fatto deciso l’esito dell’incontro. Primo goal cha arriva al termine di una strepitosa azione corale con Ruscio, iniziata a centrocampo sulla fascia destra e terminata con un triangolo perfetto che mette Vito a pochi metri dalla porta, con la sola necessità di aprire il piattone e segnare la rete. Seconda realizzazione molto più casuale invece, con Vito che mette il piede su una punizione di Denis mettendo totalmente fuori tempo il portiere avversario. Poi sono arrivati i due assist a Manu prima e a Meriu poi che hanno definitivamente chiuso la partita a favore dei ragazzi in maglia bianco-verde. Straordinaria iniezione di fiducia, dunque, per lui che in questo ultimo periodo non aveva fatto altro che soffrire di problemi fisici e mostrare una condizione a dir poco rivedibile.

Insomma è sempre infortunato, ma quando torna in campo tende a segnare abbastanza spesso; se a questo ci aggiungiamo il fatto che si bomba …. ehm … che ha una meravigliosa storia d’amore con la figlia del Presidente, bhe non possiamo non pensare a lui …. prevedo un futuro in Brasile, quindi per Vito, o meglio per il nostro:

Prossima partita giovedì 31 gennaio alle ore 21:30. Avversaria la Bloody Mary, match sulla carta impossibile per i ragazzi, ma non si sa mai, magari la ritrovata serenità può aiutarli nel giocare la partita della vita.

FV