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17° Giornata

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17° Giornata

Deterline vs Rio Bar     3 - 5

 

Impresa sfiorata.

Ad appena due giorni dalla brutta prestazione contro l’Officina 36, con i morale sotto i tacchi ed alcune assenze importanti ad aggravare la situazione, la Deterline nel pre-partita del match contro la prima in classifica Rio Bar sembrava essere come un condannato a morte pronto per l’esecuzione. Invece ecco che arriva la partita che non ti aspetti: i ragazzi hanno giocato con una grandissima grinta, limitando al minimo gli errori sia individuali che di squadra e il risultato è stato un match davvero piacevole da vedere, in cui si è a più riprese sfiorata la possibilità di raggiungere un quanto mai insperato pareggio.

Primo tempo che termina 3 a 1 per gli avversari, con i ragazzi sotto per 2 a 0 che accorciano le distanze con un gran goal di Albi, ma che devono piegarsi nel finale ad un bellissimo goal di Luca Radi (fratello di Fabri) che ha giocato davvero due spanne sopra gli altri questa sera, realizzando una tripletta. Nella ripresa la Deterline non si è persa d’animo ed ha continuato a macinare gioco con grande serenità e sicurezza nei proprio mezzi dettata probabilmente dal fatto di non avere più nulla da perdere. Denis realizza su calcio di punizione il momentaneo 3 a 2 e Gibbo sfiora in più occasioni la rete incocciando sempre sui miracoli del portierone avversario. Peccato che poi al primo affondo il Rio Bar ha trovato di nuovo il goal del +2. I minuti finali regalano poi una Deterline all’assedio dopo che un fortunato autogol, nato da un’ubriacante azione offensiva di Albi, regala il parziale 4 a 3 a pochissimi minuti dalla fine. Il goal subito negli ultimi secondi è la naturale conseguenza del fatto che i ragazzi fossero tutti all’attacco finendo con lo scoprire il fianco a possibili contropiedi avversari. Risultato bugiardo, quindi, e soprattutto grande prova di maturità della squadra che ha dimostrato ancora una volta che, quando non si ritrova nella condizione mentale di dover vincere per forza, riesce ad esprimere potenzialità davvero straordinarie.

Ora tutti ad attendere la fine del girone d’andata per vedere se, nonostante il misero punticino conquistato nelle ultime 3 partite, la Deterline si sia comunque garantita la possibilità di partecipare alla Champion’s league, oppure se sia stata “declassata” all’Europa League.

PICCIO          7,5

Poi ditemi se non è psicopatico.

La giornata scorsa è riuscito a farsi fare goal da 20 metri (e il campo è lungo 25 per intenderci), mentre stasera riesce ad opporsi in maniera eccezionale ad ogni tiro, anche i più ravvicinati. Ho ancora in mente un gran botta calciata da non più di 3 metri di distanza alla quale Piccio s’è opposto riuscendo addirittura a bloccare il pallone, inglobandolo a se, accompagnato da un rumore sordo e sinistro che sembrava far temere il peggio per il povero numero 90 Deterline. E invece purtroppo Piccio era ancora vivo ed ha continuato ad opporsi a tutto ciò che poteva. Nessuna colpa, nessuna sbavatura insomma. La speranza è che questa prestazione possa essere ripetuta anche nelle prossime partite, divenendo utile per la conquista di qualche punto in classifica per esempio, ma forse è chiedere troppo, forse significherebbe avere a che fare con una portiere normale … noi invece vogliamo bene al nostro amabile Piccio, l’unico in grado di mettere calzettoni rosa fluo insieme a una maglia arancione, sempre fluo. Scusate se è poco.

PSYCHO-FASHION

 

DENIS                        7

Gioca una gran partita: difende bene, segna un goal e, soprattutto, dimostra tranquillità e sicurezza nei propri mezzi in fase di impostazione. Riesce quindi a migliorare in quella che è sempre stata forse la lacuna più importante del roccioso difensore Deterline: la ripartenza delle azioni offensive della squadra. Non sembrava vero vedere i ragazzi giocare con calma il pallone, con pazienza, attraverso passaggi orizzontali e non per forza con lanci lunghi; ed il merito è tutto di Denis che è stato bravissimo in questo caso a prendersi la responsabilità di far ripartire ogni volta la manovra della squadra con palle a volte anche rischiose, ma necessarie. Così come per Piccio ci auguriamo maggior continuità da parte di Denis in questa particolare fase di gioco. Per il resto è il solito, esiziale, calciatore di punizioni (anche oggi a segno con una gran botta da fuori infatti). L’apporto che riesce a dare alla squadra tutte le volte che si ha a che fare con un calcio da fermo sta davvero diventando un fattore importantissimo.

CECCHINO

 

GILEX 7

Grande partita anche del Gilly, che dopo un buonissimo inizio di campionato sembrava in calo sia dal punto di vista fisico che mentale. Invece stasera trova davvero una bella prestazione fatta soprattutto di grande solidità e presenza in campo. E’ attentissimo su ogni momento fatto, non forza un passaggio, non sbaglia una decisione e da estrema sicurezza a tutti i compagni. In zona goal non si vede quasi per nulla, è vero, ma vista anche la formazione super offensiva con cui i ragazzi erano scesi in campo direi che l’arretramento del Gilly sia stata una decisione più che intelligente. Poi si sa che i grandi giocatori, invecchiando, tendono ad arretrare la propria posizione in campo no?

VECCHIO SAGGIO

 

GIBBO            7

Gran bella partita questa di Gibbo, che dimostra ancora una volta la sua estrema importanza tattica all’interno della squadra. Il suo match è soprattutto “mentale”, gioca con un’intelligenza tattica davvero eccezionale, sembra sempre in pieno controllo del match, non cerca mai invano la giocata personale, e prende sempre le decisioni giuste al momento giusto. Come quando lancia alla perfezione Albi in occasione del primo goal Deterline: palla gestita a centrocampo e passaggio filtrante col conta giri verso l’accorrente numero 10 bianco verde che poi realizzerà una bellissima rete. Oppure come quando, in assenza di un’alternativa a Denis nel reparto difensivo, gioca 1/3 della partita da difensore centrale, senza una sbavatura, nonostante non abbia ne l’abitudine, ne la stazza fisica per giocare in quel ruolo. Questo match è stata la rappresentazione dell’importanza di Gibbo all’interno della Deterline a mio parere: al di la del talento e delle capacità tecniche di cui è oggettivamente dotato, il Gipsy secondo me è l’unico capace di adattarsi alle situazioni e giocare di conseguenza, grazie ad un’innata intelligenza tattica. Solitamente quando abbiamo la palla abbassiamo tutti la testa e pedaliamo, ma a volte sarebbe anche il caso di ragionare …. Parola misteriosa… :)

CERVELLONE

 

DAMIG           7

E’ stato, stranamente, in dubbio fino a poche ore dalla partita. Il match contro l’Officina 36, giocato appena due giorni prima, aveva lasciato il segno su chel pòr Damiano che infatti lamentava un fastidio al ginocchio sinistro, quello teoricamente sano, per motivi a dir poco sconosciuti. In realtà questa situazione sarebbe stata facilmente prevedibile, basti pensare che tra ginocchio destro, pressione alta, coliche renali, capezzoli infiammati e emorroidi a grappolo che manco nelle colline del Chianti a settembre, il buon Damiano aveva trascorso circa 300 giorni del 2013 da infortunato. Si sperava che il 2014 potesse iniziare in maniera diversa per lui, ma, evidentemente, ci si sbagliava. Poi, tutto ad un tratto, arriva il miracolo: in un casuale incontro con la presidentessa, nonché farmacista, Dagneeeela, Damiano decide di aprirsi e spiegarle tutto quello che si sente dentro. Il numero 9 Deterline quindi, che, ricordiamolo, è talmente basso che quando gli girano i coglioni in spiaggia gli va la sabbia negli occhi, (ci sta sempre bene) descrive minuziosamente i suoi sintomi alla presidentessa. Il consiglio che riceve come risposta ha del miracoloso: Damiano scopre una cura soprannaturale, una stregoneria, un farmaco di cui non conosceva nemmeno lontanamente l’esistenza … “l’antinfiammatorio” . Questa pozione magica, assunta 2 volte prima del match, riesce nel miracolo di far sparire ogni dolore e gli permette di scendere regolarmente in campo. La sua sarà poi una partita molto positiva, fatta di tanta corsa e sacrificio. I goal e le azioni offensive ancora stentano ad arrivare, ma siamo tutti fiduciosi per il futuro; specie ora che, alla tenera età di 40 anni e dopo circa 25 anni passati a fare sport e ad infortunarsi, ha scoperto che, a volte, le medicine possono servire a qualcosa.

IBUPROFENE

 

ALBI               7

Secondo me è stato il migliore in campo insieme a Piccioli, ma ci sta che Manu gli abbia voluto dare mezzo voto in meno per non fargli montare la testa anche se lo stesso Manu deve sapere che almeno fino al 2025 gli verrà rinfacciato questo affronto. Fatto sta che Albi ancora una volta s’è confermato il vero uomo in più della squadra, con una capacità unica nel creare azioni da goal ed essere pericoloso davanti alla porta.

E’ sua la prima rete Deterline, quella del momentaneo 1 a 2, quando, dopo aver ricevuto il grandissimo assist da parte di Gibbo, alza la testa, mette a terra il portiere avversario, lo scarta come una caramella e insacca a porta vuota. Così come è lui a creare le circostanze in seguito alle quali s’è generato l’autogoal del parziale 3 a 4, quello che ha dato speranze ai ragazzi di riacciuffare all’ultimo un insperato e, purtroppo, irrealizzato, pareggio. In questo caso Albi è fantastico nel puntare a più riprese Radi jr e nel saltarlo con una giocata da vero e proprio funambolo del calcio a 5; da qui nasce un cross basso deviato fortuitamente in rete da un difensore avversario. I goal in campionato diventano 22 in 16 presenze, la pericolosità offensiva che riesce a mettere in campo ad ogni partita è invece difficile da quantificare.

SPINA NEL FIANCO

 

VITO              7

Quella di Vito è stata l’ennesima partita di sacrificio, fatta di tanta corsa, di sportellate prese e date, ma anche di scarse soddisfazioni sotto porta. Stavolta però, a differenza di altre partite, ci sono state almeno un paio di ghiotte occasioni per lui: la prima dopo un perfetto lancio lungo di Denis, in girata, spalle alla porta, e la seconda, in seguito a un perfetto scambio con Albi, in diagonale, appena dentro l’area di rigore. In entrambi i casi la palla finisce di poco a lato alla destra del portiere, in entrambi i casi, con un piede un attimino più delicato, si sarebbe potuto parlare di goal realizzato.

Da sottolineare anche il merito di aver subito, dopo una bella azione personale, il fallo da cui è scaturita la punizione realizzata da Denis a inizio secondo tempo. Sono magre consolazioni per una punta, è vero, ma i complimenti ricevuti dalla panchina dopo questa situazione fanno piacere, e fanno capire che spesso si può essere utili per la squadra anche senza entrare nel tabellino dei marcatori.

CONSOLATO

 

Prossima partita domenica 19 gennaio alle ore 17:00 contro il Dolce & Salato. Inizia il girone di ritorno, con un calendario che, match contro la Lavanderia Adriatica a parte, può regalare sin da subito delle belle soddisfazioni ai ragazzi. All’andata, lo ricordiamo, la Deterline vinse 5 a 3 pur soffrendo molto fino agli ultimi minuti.

FV.