Pagelle 21° giornata
Si ritorna coi piedi per terra.
Il 6 a 3 con cui si conclude il match tra Deterline e NAI rappresenta un brusco ritorno alla realtà per i ragazzi, che tornano a perdere dopo più di un mese di risultati utili consecutivi facendolo contro un avversario , è il caso di dirlo però, di ottimo livello. Questo non significa che non ci siano, tuttavia, rammarichi: i ragazzi hanno infatti disputato un match tutto sommato positivo, mettendo in seria difficoltà gli avversari nel secondo tempo, ma compiendo l’incredibile errore di regalare completamente la prima frazione di gioco. Primo tempo che si chiude infatti sul 3 a 0, in seguito a episodi sfavorevoli che hanno spalancato le porte del goal agli avversari: uno scivolone di Meriu e una punizione calciata magistralmente, si, ma con la barriera posizionata male. La squadra in generale sembrava poco reattiva, tutti venivano saltati con eccessiva facilità e si faticava moltissimo soprattutto in fase difensiva. Nel secondo tempo invece è tutta un’altra storia: i ragazzi scendono in campo molto più determinati, alzano il pressing, difendono con più attenzione e finiscono col creare occasioni su occasioni schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Nascono così i goal di Meriu prima e di Ruscio poi, intervallati da una rete avversaria che portano la situazione su parziale di 4 a 2. Poi arrivano tre immense occasioni nel giro di 1 minuto: traversa di Vito, palo di Manu e miracolo del portiere sul Gilly; sul rovesciamento di fronte un mortifero contropiede porta il NAI sul 5 a 2, ancora un altro contropiede immediatamente successivo ed ecco il 6 a 2. Partita chiusa. I ragazzi comunque non molleranno e a fine partita arriverà anche l’inutile, ma comunque importante, goal del Gilly a fissare il risultato sul 6 a 3. Gli avversari segnano 6 goal su 10 tiri totali (dati ovviamente ipotetici visto che l’addetto alle statistiche, nonché allenatore, nonché tifoso-ultrà meno presente nella storia del calcio, cioè Donzo, era assente), mentre noi ne facciamo 3 tirando in porta almeno almeno 15-16 volte. Urgono piedi buoni e concretezza offensiva insomma, ma tornare coi piedi per terra può anche farci bene, visto che non abbiamo giocato male, come dimostrato anche dai voti che seguono.